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BLOGVS | November 22, 2024

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2 Comments

Arriva la Banda Biscotti

Emanuele Bonati

L’ultimo numero di Terre di Mezzo parla di una iniziativa che merita interesse – se non altro per l’assoluta completa totale genialità del nome (ok – anche per l’iniziativa in sé e tutto quello che significa e può significare e così via). Vediamo – che nome potreste dare a un gruppo di detenuti – quindi una BANDA – che produce dolci a forma di biscotto – quindi, BISCOTTI? Ma è ovvio – o forse non così ovvio, ma quando lo si legge diventa più ovvio dell’ovvio: la BANDA BISCOTTI!

BANDA BISCOTTI” è il nome di un progetto nato nel 2008, sul mercato da settembre 2009, collegato alla produzione di biscotti all’interno del laboratorio di pasticceria della Casa Circondariale di Verbania – parte di una serie di progetti (promossi dal C.F.P.P. Casa di Carità Onlus e dalla Cooperativa Divieto di Sosta) che vogliono contribuire in maniera concreta a dare un senso all’esperienza della carcerazione, contenendone il potenziale di inutilità: “Quello che ci piace è la possibilità di stupire le persone dimostrando che altri modi di concepire la vita, il mondo, sono possibili passando attraverso la pratica assidua e convinta di dimensioni quali impegno, motivazione, costanza, fiducia, passione.”

Il sito della Banda Biscotti (veramente bello, semplice, ordinato… complimenti) espone con chiarezza intenti e obiettivi di questa iniziativa: il  loro slogan è “Liberi di fare cose buone”, ovvero libertà di stupire per la qualità, la bontà, la cura, il valore di quello che può essere realizzato anche all’intero di un piccolo laboratorio artigianale di un carcere di provincia; obiettivo primario, quello di consentire alla Banda Biscotti di esistere, offrendo lavoro qualificato all’interno dell’istituto di pena.

Quindi – bello il nome, bello il sito, belli gli slogan (da “il sapore che ti rapisce” a “colpevoli della bontà dei nostri prodotti”…) – e i prodotti? Belli anche loro – li potete vedere qui. Damotti (Frolla bianca e nera condannate a restare insieme!), lingue di gatta (Il sapore delicato che vi rapirà!),  polentine (Un crimine non assaggiarle!), apucce realizzate con il miele di Cavandone (VB) (Un delitto non inzupparle!) e altri ancora…

INSOMMA: vale la pena di sforzarsi un poco per procurarseli… e se proprio è difficile trovarli, si potrebbe aiutarli a distribuirli!

Mi auguro proprio che vadano a ruba!!!!!!!

Emanuele Bonati

http://www.bandabiscotti.it/images/stories/cartolina01.jpg

Comments

  1. maria

    Ovviamente, mi piace molto l’iniziativa… La prima volta che passo da quelle parti…

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