Critica del Gelato Giusto
Dal Laboratorio del Gusto Semantico di BlogVs, in collaborazione con CibVs e AgendaFood, e il patrocinio della FoodsLetter, vi presentiamo i Gelati Giusti Zucca & Zenzero e Pera & Amaretti.
“Partiamo da Pera & Amaretti: assaggiane un cucchiaino.”
“No le pere non mi piacciono – voglio assaggiare Cachi.”
“Si tratta di una degustazione scientifica: prendi il tuo cucchiano sterile e assaggia!”
“Ma a me la pera non piace tanto, il gelato poi, e gli amaretti mica tanto…”
“Cosa c’entra? una degustazione prescinde, ovviamente, da gusti e disgusti personali.”
“Ah, allora… dà qua… ecco.”
“Com’è?”
“Insomma…”
“Insomma non è un giudizio. Assaggia ancora.”
“Beh… in effetti… non è proprio pessimo, dai…”
“Quindi?”
“Ma che quindi e quindi, cosa vuoi, un giudizio affrettato? Lasciami tempo, le papille devono attivare i neurotrasportatori gelatofori…”
“Eh?”
“Eh – sta zitto che devo sentire la sensazioni periche…”
“Ma se la pera non ti piace!”
“C’è pera e pera – l’Abate ad esempio è ottima, come le Williams, e le Perine dell’albero della nonna, mentre la Decana, insomma… e la Pera Gelato è ottima…”
“La Pera Gelato?”
“Sì, quella che Vittoria ha messo dentro questa coppetta, emolliendola e amarettandola al punto giusto. Vedi, non è che si prendono le pere e gli amaretti e si gettano in un calderone e via: è una questione di equilibrio, di proporzioni auree, direi: e qui l’amaretto si limita a sottolineare e accompagnare la pera, non la sovrasta.”
“Sono piacevolmente sopreso – e meno male che non ti piaceva. Fammelo assagg… MA è FINITO!!!”
“Un assaggio deve essere approfondito, non è che puoi metterti un cucchiaino di gelato in bocca e poi diventi l’escoffier gelatier!”
“Va bene, va bene, guarda, taci, passiamo oltre.”
“Sì sì, passiamo al gelato di Cachi.”
“Ho detto di no. Ora, Zucca & Zenzero.”
“Zenzero? con la zucca? No no, non mi freghi. So che hai insistito con Vittoria, perché li mettesse assieme, ma proprio non mi va. Solo un cucchiaino, stavolta, ma puoi già scrivere che non mi va.”
“A me piac..”
“E sta’ un po’ zitto! Allora: freddo, al punto giusto, un attimo prima che il gelato diventi gelato. Anche qui, grande equilibrio, niente prevarica ma tutto si tiene e sostiene. La zucca conserva il suo essere zucca, anche se inzenzerata.”
“Per me Vittoria ci mette dentro qualcosa… che so, avanzi di ecstasy, cherosene, raspadura… butano… parli come se il senso fosse un optional inutile della sequela di sillabe che stanno evidentemente fuggendo l’horror vacui che le prende nella tua scatola cranica-”
“Taci… allora: la presenza di cubetti quadrilateri di dubbia provenienza ha permesso di ipotizzare non so bene perché che potesse trattarsi di brandelli di zucca, appunto, caramellati canditi o che altro. In realtà, a una disamina più accurata (ne ho assaggiato uno) trattasi in verità di cubetti di zenzero, il che magari non brillerà per originalità, ma è certo meglio dei cubetti di rognone che magari qualcun altro avrebbe messo…”
“Basta!!! Allora: Zucca & Zenzero è un gusto di estremo equilibrio, come dicevi tu. La scelta dell’abbinamento poteva aprire la strada a un effetto esagerato, un po’ pompier, di sapori forti e sottolineati come tali; invece, è tutto un gioco di delicati rimandi, di corrispondenze, segnati da episodi spigolosi (ma dagli spigoli amabilmente arrotondati) costituiti dai cubetti di zenzero candito, anch’esso con grazia, quasi sottotono, ma con una presenza importante che – diciamolo – è il tocco in più, anch’esso né troppo dolce né troppo in disparte.”
“OK – posso mangiare il gelato di Cachi ora?”
“Un attimo… aspetta – ogni articolo che si rispetti deve avere una bella foto, ora prendo… ecco… la mia macchina fotografica… allora, dove— ma… dov’è il gelato di zucca?”
“Gnom lo sciò…”
“Hai fatto fuori anche quello? Ma sei un mostro! E adesso?”
“Adesso torniamo dal Gelato Giusto e ci facciamo dare dell’altro gelato – anche del Cachi, che non ce n’è più…”
Emanuele & Bonati
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