L’identità italiana in cucina secondo Massimo Montanari: Romani vs Barbari
“Lo scontro-incontro fra romani e barbari fu anche uno scontro-incontro di valori alimentari: la cultura del pane, del vino e dell’olio (simboli della civiltà agricola romana) si mescolò con la cultura della carne e del latte, del lardo e del burro (simboli della civiltà ‘barbarica’, legata all’uso della foresta più che alla pratica dell’agricoltura). Il prestigio del modello romano, che esaltava la capacità di addomesticare e trasformare la natura, dovette fare i conti con la centralità, anche ideologica, che i barbari vincitori davano al consumo di carne e di prodotti animali. Ne derivò un nuovo modello produttivo, che gli storici hanno denominato ‘agro-silvo-pastorale’, in cui il pane e i cereali avevano la medesima reputazione della carbne e dei latticini: una simbiosi al tempo stesso economica e mentale, da cui è derivata la ricchezza storica delle cucine europee.”
Massimo Montanari, L’identità italiana in cucina, Laterza 2010
Il volume è stato ristampato nell’Economica Laterza nel marzo 2013.
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