La Zuppa di latte di Carlo Petrini
“Occorre una ciotola, una via di mezzo tra una tazza a una scodella, e occorre riempirla di una buona misura di latte scaldato il giusto. Aggiungete una quantità di caffè tale da non lasciare che rimanga latte, senza che diventi, però, caffellatte. La cosa più importante è che, nell’intingervi dentro i pezzi di pane secco, le dita si bagnino. E che il latte, poi scoli leggermente dalla bocca, quando finalmente questa avrà addentato il boccone.”
Carlo Petrini
in Zuppa di latte, “Piccola Biblioteca di Cucina Letteraria”, Bra, Slow Food Editore, 2013
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