La parmigiana politica di donpasta
I libri di cucina possono essere di vario tipo – dalla compilazione di ricette alla rievocazione della propria infanzia, o vita, in cucina, dall’analisi storico-socio-sensoriale di un prodotto e delle sue declinazioni culinarie al racconto dei propri viaggi gastronomici, dai manuali per un’alimentazione più o meno sanamente dietetica alle raccolte di tradizioni gastronomiche territoriali, alla compilation dei the best del cuoco più o meno famoso, alle proliferazioni più o meno abnormi dei protagonisti più o meno talentuosi delle trasmissioni televisive.
E poi c’è donpasta. Indefinibile o meglio pluridefinibile, gastronomo economista, dj scrittore, gastrofilosofo poeta, performer culinario, talentuoso profeta della parmigiana rivoluzionaria, dell’olio risolutore (“se hai un problema, aggiungi olio”, nonna docet), fautore di una cucina «popolare, democratica, creativa, sana, ambientalista, festaiola, meticcia, tollerante», e soprattutto, giustamente, intimamente politica:
«Cucinare è un atto politico. Lo è la parmigiana di mia nonna, fatta solo in agosto, con le melanzane di stagione. Può esserlo evitare di comprare creme fosforescenti spacciate come pappe per bambini. Dal momento in cui si produce, si trasforma, si vende, si compra, si cucina, si mangia, ogni passaggio domanda delle scelte. Rientra nel dominio delle scelte decidere di accompagnare la cena con la musica e non con la cacofonia di una televisione.»
Questo è l’inizio di Ingredienti, il primo capitolo di La parmigiana e la rivoluzione, il suo ultimo libro, edito da Stampa Alternativa: e gli ingredienti del suo libro sono le parole e le persone, le culture e le loro colture, lo strutto e le melanzane, le stagioni e le canzoni, la politica e l’etica, il carcere e il mare, il Mozambico e il Salento. Dopo Ingredienti, Preparazione, Difficoltà seguono un Preludio e quattro Movimenti – Adagio Largo Triste Allegro – e un Epilogo. Dentro, persone esperienze racconti ricette vite canzoni emozioni. Per ogni ricetta, una storia, tante persone ed esperienze, un cantante, un album, una canzone che ne sono lo specchio musicale.
Ma non voglio raccontarlo – voglio che lo leggiate. Forse potrei darvi un’idea del libro con i miei fotoappunti.
Potete anche andarvi a leggere il suo sito, oltre naturalmente a leggervi i suoi libri precedenti – Food Sound System e Wine Sound System. Potete cercare le date dei suoi prossimi spettacoli eventi showcooking multimediali. Potete guardare il video di presentazione del libro su Rolling Stone, o “Vota donpasta” qui sopra.
Ma prima, andate a comprare il libro.
donpasta
La parmigiana e la rivoluzione. Elogio della frittura e altre pratiche militanti
Stampa Alternativa, 2013
Emanuele Bonati
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