Qui Milano: divagazioni, vaghezze e vagabondaggi
BlogVs sempre più ubiquo. Personalità multiple o moltiplicazione dei contributors?
La seconda che avete letto. E allora passo a un articolo in 4 esclamazioni.
Etcì! Iniziare l’autunno starnutendo non piace a nessuno. Tanto meno a chi, come Emanuele, è istituzionalmente preposto e costituzionalmente predisposto all’assaggio (anche se “assaggio” è una parola piccola per lui, troppo piccolina). Come fa a godere degli amorosi sensi del cibo un uomo spossato, raffreddato e influenzato? Scopro un rimedio naturale nell’Echinacea, mi documento, trovo. Echinaforce, prodotto dall’azienda svizzera Alfred Vogel, è un integratore alimentare ricavato da piante fresche a coltivazione biologica. Contiene per il 95% estratto di pianta e il 5% di radice. Una convincente catena delle prove ne avvalora la capacità di favorire le difese immunitarie contro virus, batteri e inquinamento. Prevedendo tempi che richiederanno forti dosi di resistenza, faccio mia l’informazione.
Evviva! Degustando Milano compie 5 anni, festeggiati a Palazzo Parigi una sera di fine settembre. Degustando Milano è una di quelle realtà o micro-comunità adulte, meditative e raccolte; nata intorno alla passione enogastronomica dei due fondatori Giorgio e Carolina, è cresciuta creando raffinati appuntamenti con degustazioni e brevi viaggi a numero chiuso diversi dalle gite sociali, diversi dai blogtour. Il programma è qui sul loro sito.
Etcetera! Continuano gli Apèritif à la Française. Noi abbiamo l’happy hour alla milanese, nelle sue accezioni ed evoluzioni migliori e peggiori. Loro hanno l’Apéritif e ne fanno un tour mondiale che tocca l’Italia in ottobre. Promosso da Sopexa, supportato da un pool di partner (in tutto i francesi confermano l’attitudine a fare sistema) quali Atout France ente promotore del turismo e il Centre Monuments Nationaux, Délifrance per i prodotti da forno, Entremont per i formaggi, Kronenbourg come birra, la Noix de Grénoble e i cioccolati Valrhona. Tutta l’attività è da scoprire su www.aperitifalafrancaise.com
Ecco! Pronta la carta autunnale. Evo l’extravergine è un locale d’affezione per me. Per ragioni: viarie, gastronomiche, affettive, culturali e per i casi della vita. Così, dopo una memorabile serata quasi estiva in cui lo chef e patron Marco Avella ci ha proposto una cena-degustazione a base di pesce, adesso potrei invaghirmi del “Polpo glassato con vellutata di finocchi profumati all’anice ed erbette di campo” o della “Tiella barese”. Ma saprei già, senza andar tanto lontano, chi sverrebbe per un “Paté di cioccolato bianco alla mandorla con coulis di lamponi”.
Daniela Ferrando
ph Daniela Ferrando; fonti siti ufficiali per logo apéritif, foto Echinaforce e Evo.
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