“Lattosio”: il nuovo libro di Tiziana Colombo
Prendete una foodblogger brava energica vulcanica. Che so, Tiziana “Nonna Paperina” Colombo.
Datele un’intolleranza – che so, quella al lattosio – e ditele: arrangiati. La sua risposta? “L’intolleranza? La cuciniamo!”
Ed è così che, dopo Nichel, è nato il secondo volume della collana dedicata alle intolleranze alimentari da Silvana Editoriale: Lattosio.
Il volume parte dagli alimenti da evitare (il lattosio non è solo latte e formaggi) e di quelli da utilizzare in alternativa, e poi passa a mettere in pratica la teoria: ovvero, propone un centinaio di ricette, a riprova del fatto che intolleranza non vuol dire smettere di mangiare bene. Tanto che alcune delle ricette proposte sono firmate da cuochi e amici, alcuni dei quali sono intervenuti ieri sera alla presentazione all’Hotel de la Ville di Monza.
Perché si diventa intolleranti al lattosio? Risponde il prof. Giuseppe Di Fede di Alcat Test: dipende della genetica, manca un enzima che digerisce il lattosio. Lo si può scoprire parlando con il proprio medico e sottoponendosi all’apposito test.
Secondo la dottoressa Jessica Barbieri, biologo nutrizionista, dopo il test è necessario seguire un’alimentazione adatta, ma senza togliere tutto per sempre: si tratterebbe di una “dieta a rotazione”. Si vive bene senza latte vaccino, il calcio è presente in molte verdure, legumi, nel latte d’asina, nel parmigiano stagionato…
A seguire, rinfresco curato dallo chef Fabio Silva dell’Hotel de La Ville.
Vale sempre il detto “La salute viene mangiando” – che è anche il titolo di un programma televisivo in 12 puntate con Tiziana, che andrà in onda a partire dalla prima settimana di dicembre – ma questo ve lo racconteremo un’altra volta.
Florence Mérigaud
tutte le foto sono di F. Mérigaud, tranne quella di Tiziana Colombo, che viene dalla sua pagina Facebook
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