Il BlogVs delle Donne: tre domande a Daniela Ferrando
Daniela Ferrando, un background umanistico e nel marketing, esperta di comunicazione web, riesce a trovare un punto d’incontro tra la freddezza della tecnologia e il calore dell’esperienza personale – ma è anche un’esperta di #dollculture e una vivace e prolifica utilizzatrice dei social media. Fra una bambola instagrammata e un tweet virale, si occupa di branding, eventi e consulenze per Foodthings, agenzia del gruppo Eattwo (che comprende CibVs, BlogVs, Agendafood…). Casualmente, una mia socia…
Nel giro di pochi anni ti sei trasformata da semplice commensale a foodie gourmand,
Come ti senti?
Curiosa come prima. Coscienziosa più di prima. Controcorrente in almeno una cosa: le porzioni piccole nei ristoranti. Credo che dovrebbero tornare come una voce del servizio, con un prezzo a sé. Odio lo spreco e detesto i capestri degustativi ritualizzati in pasti che durano ore e ore. Preferisco scegliere se voglio nel mio piatto uno o tutto, e quanto.
Cosa hai portato “a tavola” della tua esperienza lavorativa precedente – comunicazione, marketing, storytelling – e della tua formazione umanistica?
Il gusto per i collegamenti continui tra discipline e persone diverse. La sensibilità per le tendenze. L’attitudine a trovare l’antico nel contemporaneo e l’attualità nell’antico. Il tatto nell’uso delle parole. La cattiveria verso le sciatterie. E la sintesi di tutto questo per progettare e realizzare format ed esperienze concrete, che è ciò che caratterizza Foodthings.
Siamo ormai alle porte dell’Expo: ma non sembra anche a te che gran parte delle aziende se ne sia accorta solo ora?
Almeno in parte è vero, e proprio per venire loro incontro noi ci siamo attivati con 3 kit di servizi. Le aziende, ma anche le personalità che vogliono un pezzetto di Expo devono prenderselo. Noi possiamo aiutarle con Strumenti, Interventi, Eventi che coprono il prima, il durante e l’oltre Expo. Dico apposta “oltre”, perché conta ancora di più del semplice dopo.
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