Teatro da mangiare: gli Expo Dinner Show al Teatro Nuovo
Datemi retta: ingrasseremo tutti quanti di almeno una decina di kili, durante l’Expo2015. Sarà inevitabile, visto l’andazzo che stanni prendendo le cose – a partire dalle nuove aperture, un paio almeno al giorno, ormai…
E non soltanto ristoranti: ogni giorno si viene a sapere di una nuova esperienza food legata all’Expo: oggi, ad esempio, mi imbatto nel dépliant di Expo Dinner Show, al Teatro Nuovo.
L’idea di partenza non è male, anzi – ottima direi: dal primo maggio il teatro «cambia forma e si trasforma, la storica platea da 1000 poltrone rosse passerà a 400 posti di cui 200 comodamente seduti a tavola per poter cenare grazie ai menù creati da un indiscusso protagonista del panorama gastronomico milanese, Daniel Canzian». Quindi, cena dalle 20.15, e un’ora dopo lo spettacolo.
Sul sito è disponibile il programma-con-menù: si va da Massimo Ranieri a Massimo Lopez a Eugenio Finardi a Cristiano de Andrè a Luca Jurman, con puntate nel gospel (Smile of Grace Gospel Show) e nel musical (Hair Musical Tribute), negli show di Jerry Calà e Umberto Smaila, nel cabaret con Caveman e con Franco Neri (l’unico con uno spettacolo “in tema”, Pane olio e melanzane), e ancora Matteo Brancaleoni, la Glenn Miller Orchestra, musica classica (Terzetto Printemps, Five Sax, Janoska Ensemble) e un’immancabile ormai Cena con delitto, e altro ancora. Un calendario vario e variegato, alcune proposte magari un po’ deboli, sconosciute ai più, altre molto interessanti – fra queste, Puppetry of the Penis, uno spettacolo che ho visto per caso a Londra moooolti anni fa: una delle cose più belle e divertenti nella mia carriera di spettatore. Sì, è proprio quello che sembra: uno spettacolo di marionette fatto proprio con quella cosa lì, un’arte penica (no, vi assicuro, non penosa) che assurge a vette di poesia e divertimento. L’unico spettacolo, ahimé, a cui non è abbinata una cena – bensì una degustazione di champagne.
Giusto, le cene: menù sempre diversi, nello stile di Canzian. Ad esempio, per la cena abbinata a Franco Neri (nella quale si nota l’assenza delle melanzane che al suo spettacolo danno il titolo) ci sono Insalata di coniglio e fave, Lasagnette croccanti al nero, seppie, zucchine e menta, Merluzzo e peperoni, Fichi ripieni con mousse di mascarpone, mandorle e vino rosso.
Prezzi: da 69 a 109€ la cena, solo bollicine da 49 a 79€, solo spettacolo da 39 a 69€.
Un’operazione intelligente, o furba – o tutt’e due?
Emanuele Bonati
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