Cibi rari e preziosi: Longino&Cardenal
“Cibi rari e preziosi” è l’esatta definizione di ciò che è stato presentato qualche giorno fa alla LonginoFoodExperience nella sede della Longino&Cardenal, a Pogliano Milanese. L’evento è stato organizzato per far conoscere i loro fornitori, selezionati da tutto il mondo con attenzione maniacale, i loro prodotti e le ultime novità, alla stampa e agli utilizzatori ultimi: gli chef della grande ristorazione e le gastronomie specializzate.
Longino&Cardenal ha sempre ricercato con passione, competenza e serietà prodotti alimentari di tutti i generi, dal fresco al conservato; in questa occasione li ha esposti e offerti in un ampio spazio allestito con lunghe tavolate. La sensazione è stata di trovarsi al centro del mondo gastronomico: attorno a ogni tavola si parlava una lingua diversa. Ogni fornitore ha spiegato e presentato il suo prodotto con amore e competenza. E quanti assaggi!
Veramente “speciale” il foie gras di George Bruck o, come loro stessi lo definiscono, “il foie gras di Strasburgo”, il luogo più rinomato per questa produzione. Il loro segreto è celato in un’accurata selezione delle materie prime e in una miscela di spezie, la cui composizione è un segreto gelosamente conservato.
Ottimi i formaggi di Chantal Plasse, affinatrice francese che si è imposta con grande successo in America promuovendo con passione “La Ferme Beaujolaise“, marchio creato dal padre. Purtroppo i formaggi erano ancora un po’ freddi, non alla temperatura più adatta per la degustazione (deformazione da assaggiatrice di formaggi!). Anche Chantal lo ha fatto rilevare scusandosi, ma le esigenze della conservazione sono inconfutabili! Nulla hanno da invidiare i formaggi di Luigi Guffanti, più che rinomato affinatore del Lago Maggiore dove, da fine Ottocento, stagiona Gorgonzola, e molte altre tipologie di formaggi, in una miniera d’argento abbandonata, luogo ideale – grazie alla temperatura e all’umidità costante tutto l’anno – per far maturare il formaggio.
Molto particolare il salmone irlandese Kenmare, affumicato con legno di quercia e aromatizzato alle alghe, che mantiene così bene la freschezza e il sapore di mare da non sembrare affumicato. La tecnica per ottenere questi risultati è l’affumicatura a freddo che permette di non alterare il sapore del pesce. Si tratta sì di un prodotto conservato, ma sembra fresco, così da consentire agli chef l’utilizzo che preferiscono: al naturale, alla griglia, scottato in padella o bollito.
Per non parlare delle ostriche di Daniel Sorlut! La “Speciale Daniel Sorlut” è l’ostrica che identifica l’azienda. Assaggiata, è mitica: di grosso calibro, ha una texture particolare, si fonde in bocca delicatamente rilasciando all’inizio un gusto iodato che viene subito sostituito da un sentore di mandorla per terminare con una nota dolce. Una goduria!
Sempre in tema ittico, l’azienda spagnola Balfegò offre la possibilità di consumare tonno rosso, il re del sushi, con una proposta ecosostenibile che rispetta gli animali, i dettami di legge e le quote di pesca stabilite dall’ICCAT.
E così via, dal cioccolato Weiss alle Olive Taggiasche, dal pesce fresco di Galizia della O Percebeiro alle alici conservate sott’olio di Nardin, dai salumi del Salumificio Squisito (di nome e di fatto) all’agnello iberico di Pastores. Dai fiocchi di sale marino di Maldon, al naturale e affumicati, alle erbe aromatiche di Alpin Herbs, che seleziona erbe e fiori eduli prodotti nelle alpi dell’Alto Adige.
L’elenco dei prodotti presentati è davvero lungo e sfizioso, potrete trovarli tutti sul sito della Longino&Cardenal, informarvi, sognare… e farvi venire l’acquolina in bocca! Nient’altro! Sì, questa è l’unica pecca, la Longino&Cardenal distribuisce solo ai ristoranti e alle gastronomie.
Ma si sa, non si può aver tutto e le eccellenze vanno selezionate!
Lorenza Pliteri
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