Il BlogVs delle Donne: tre domande a Anna Malafarina
Mi piace leggere. Mi piace la cucina. Ecco i presupposti cha hanno portato Anna Malafarina ad aprire la prima Libreria di Cultura Gastronomica in Italia.
Com’è che da impiegata alle poste sei diventata la signora dell’unica (almeno finora) Libreria gastronomica d’Italia?
Il lavoro da impiegata mi era diventato ormai insopportabile, dopo ventisei anni. Così ho preso coraggio e mi sono lanciata in questa avventura che appunto unisce le mie due passioni: il cibo e la letteratura.
C’è ancora spazio oggi per una libreria superspecializzata come la tua?
Oggi le Librerie specializzate sono le uniche che, per quanto faticosamente, riescono a stare a galla, proprio grazie agli appassionati dello specifico settore. Per quanto riguarda poi il mondo della gastronomia, è particolarmente difficile scegliere dei libri che non si conoscono senza averli prima sfogliati anche solo velocemente.
Il mio libro di cucina preferito rimane ancora Kitchen Confidential di Anthony Bourdain (Feltrinelli): è questo il libro che mi ha fatto venire l’ispirazione di aprire la mia Libreria.
Fra le ultime uscite invece consiglio Il pranzo di Mosè di Simonetta Agnello Hornby (Giunti): un libro molto ben scritto e coinvolgente, sia per le ricette descritte che per i bei ricordi di famiglia. Insieme alla sorella l’autrice ci apre le porte della loro casa Mosè, luogo incantato di villeggiatura.
Emanuele Bonati
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