Come diceva qualcuno l’altra sera alla Vogue Fashion Night out, “Ci vuole sentimento, volontà, creatività e tanta tanta passione per fare bene questo lavoro. Anche quando dobbiamo dare il nome a un vino, così come a un oggetto di moda, e magari è anche un’occasione speciale, bisogna sentirselo dentro, ti deve risvegliare emozioni e scuotere sentimenti, e magari anche ricordare qualcuno, qualcuno di famiglia.”

Da questa premessa sono nati una borsa e un vino, i 2 Ninin, due eccellenze tutte italiane.

La borsa è la prima realizzazione a firma dello stilista Rinaldo Gambari, che, trovandosi a dover identificare con un nome questo oggetto, è tornato con la memoria al nomignolo datogli dalla zia durante l’infanzia, poi riadottato per la sua bambina: ed ecco il nome che riporta a ricordi felici e anche a emozioni vicine: Ninin.

Ed è anche – davvero – un’eccellenza italiana: nell’era “tutto-Made-in-China” è interamente prodotta in italia.

Il vino è un Refosco friulano del Colli Orientali, in un’edizione speciale nell’anno della nascita della piccola di casa, che Annalisa Zorzettig (alla guida con il fratello dell’omonima azienda vinicola di Cividale del Friuli) ha voluto festeggiare in modo originale. Anche qui siamo nel regno dei sentimenti: Annalisa ha voluto per la nipotina appena nata una selezione di uve speciali, di una collina speciale, con una lavorazione speciale (del 2013), in un’edizione limitata, con un nome che in Friulano stimola emozioni: il Ninin, che nel linguaggio familiare indica qualcosa di piccolino, di carino, e di caro.

 

Una combinazione? Una coincidenza? Un’omonimia ideata ed elaborata da qualche società di marketing per le due aziende? No, niente di tutto ciò: solo la passione dei due imprenditori, e artefici, che mossi da sentimenti simili hanno voluto dedicare un loro prodotto a celebrare gli affetti di famiglia.

Il tutto accompagnato da un pizzico di fortuna, quella del sottoscritto, che girovagava tra gli immensi padiglioni del Vinitaly 2016 per cercare un’azienda, Zorzettig, appunto, di cui da anni apprezzava i vini ma mai aveva conosciuto personalmente: ed ecco che mi sono imbattuto prima in questa donna, Annalisa, semplice ma speciale nei modi, elegante e ‘accogliente’, e poi nell’etichetta di un vino, con un nome, Ninin appunto, che mi ricordava qualcosa: ed è così, da questo incontro, “doppio”, che è nato il connubio.

Che abbiamo celebrato durante la Vogue Fashion’s Night Out, che per una sera ha coinvolto centinaia di negozi e showroom milanesi – fra cui appunto lo showroom Gambari, dove i numerosissimi visitatori (compreso l’Ambasciatore della Corea) hanno potuto apprezzare le creazioni di moda, accompagnate da un’eccellente Ribolla Gialla Brut spumantizzata metodo Martinotti, per me nuova, ma subito apprezzata per la freschezza dei profumi. E ovviamente abbiamo apprezzato anche l’originalità del Ninin, un Refosco (Racimulus fuscus in latino) dal Penducolo Rosso, prodotto con uve provenienti da un vecchio vigneto di selezione e poi affinato in legno: la percezione è che può crescere ancora. Il tutto racchiuso in una bottiglia sigillata con una ceralacca rossa. 

Se dovete dare un nome a una vostra creazione, o a un oggetto speciale, pensate anche voi a qualcosa o qualcuno che vi sta vicino, che vi crea sensazioni ed emozioni uniche – renderanno unico anche il vostro oggetto.

ZorzettigVini – www.zorzettigvini.it   ; Gambari Borse www.gambari.it

Marco Lupi