Un po’ di idee per il FuoriSalone le potete trovare dappertutto – in particolare, ovviamente, su Scatti di Gusto.

Ma qualche altra cosettina ve la suggerisco anche qui – last minute e varie amenità. Con un’immagine di copertina che rappresenta un design classico ma intramontabile.

 

• Ne abbiamo già parlato, di Hungry for Design nella nuova zina del FuoriSalone, il MuVaC (Muratori-Vasari-Corio): design di foodware (bello, me lo sono appena inventato?), food di strada e cibo da street, ristoranti che partecipano in prima persona, trasformano un pezzetto di città in una nuova vetrina – non banale, non improvvisata, e con un sacco di sensi buoni, puliti e giusti. Oltre ai salumi del Salumificio Santori, e i ristoranti del luogo nei foodtruck, e Foodstock, e…

PS l’idea di telefonare dall’iPhone al forno di casa che mi ha prospettato la gentile fanciulla di Candy mi fa impazzire…

• Le pizze del Pizzaiuolo on the Road Giovanni Mandara tornano a Milano per il FuoriSalone. Si potranno mangiare in via Solferino. Da andare e piantarci lì davanti una tenda.

• Qualcosa di bello e qualcosa di buono? Le lampade Novecento di Toscot appese in giro da Dinette – Cucina di ringhiera in via Bronzetti. Belle le lampade, moderne ma antiche al tempo stesso; e buona la cucina di Dinette, casereccia e tradizionale, cucinata da Raffaelle Russo con la supervisione di Domenico della Salandra.

• Anteprima della pizza fritta di Vincenzo Capuano da Rossopomodoro Lab in viale Sabotino. Il locale, ampliato a inglobare il vicino Coq Nice Chicken, parte con la pizza fritta (in degustazione da stasera) e presto con una vera e propria scuola.

• Due grandi protagoniste della cucina socialmediaticamente parlata, scritta e cucinata venerdì 7 in via Bramante, all’ora di pranzo: Anna Prandoni e Sonia Peronaci.

• Un momento-nostalgia all’insegna del design e del food al Bicerin in via Castaldi 24: in mostra e in vendita pezzi provenienti dalla storica, chiusa, celebre Argenteria Calderoni.

• Una mostra-evento, Design for Beer, in collaborazione con Vetra, birra di strada: dal 4 all’8 aprile 5 artisti, ma anche tutti i partecipanti, esprimeranno tutta la loro creatività nel progetto di una nuova etichetta per una nuova birra Vitra.

Emiliano Ponzi (illustratore), Salvatore Zanfrisco (disegnatore anatomista), Roberta Deiana (food designer), Francesco Guerrera (calligrafo) e Matteo Cuccato (character designer) reinterpreteranno in una live performance le etichette delle 5 birre Vetra raccontando con il proprio stile, “la strada” da cui arrivano ovvero l’insieme di controculture, influenze ed esperienze che li hanno portati a trovare il loro stile. In via Alessandria 3, Zona Tortona.