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BLOGVS | November 22, 2024

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L’AntipatiCibVs: Miracoli a Milano – i miei e gli altri

L’AntipatiCibVs: Miracoli a Milano – i miei e gli altri
Emanuele Bonati

Non per rubare il titolo ai due articoli di Carlo Passera su Identità Golose (1 e 2) – anche perché è già da tempo che ho iniziato a scrivere su Scatti di Gusto le mie piccole cronache su come si mangia a Milano con il titolo, appunto, di “Miracolo a Milano” (partendo da un ipotetico ritorno fra noi del Totò del film di Zavattini-De Sica) – ma mai titolo è stato più indicato che in questi ultimi mesi, dove basta distrarsi un momento che ti apre un locale-bistrot-risto-birreria-hamburgheria o che so io – nuovo.

Vedremo nei prossimi giorni di aggiungere qualche piccolo tassello personale alla mappatura passeriana. Magari partendo, in questo post odierno, da un piccolo appunto stilistico-contenutistico. Cito:

In piazza XXV Aprile, […] si attende l’apertura di Eataly che ingloberà il nuovo Alice di Viviana Varese […]. Fervono i lavori anche nel vecchio locale di via Adige 9, rilevato da Stefano Sardella Davide Viviani per farne un bistrot e, proprio di fronte al nuovo, nello “storico” Princi ampliato, che sfornerà anche le pizze partenopee di Franco Pepe.

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Pensavo di essere l’unico sulla piazza milanese a cui nessuno dice mai niente: e invece… Mamai – il locale che sorge negli spazi ex-Alice – è aperto dal 21 ottobre, giorno in cui  è uscita la seconda puntata del reportage di Passera: ne racconta la storia Fiorenza Auriemma. Avrei da ridire anche su “e [sott. fervono i lavori], proprio di fronte al nuovo, nello ‘storico’ Princi ampliato, che sfornerà anche le pizze partenopee di Franco Pepe” – si capisce a fatica che “di fronte” si riferisce alla collocazione di Alice-Eataly (ed eccepirei sulla forma generale). Oltre a ciò, mi permetto anche di avanzare qualche dubbio sull’aggettivo “storico” accostato vuoi al Princi di XXV Aprile (che mi sembra di ricordare sia uno degli ultimi aperti… ma non ci giurerei – storica potrebbe essere la prima sede, in piazzale Istria mi sembra), vuoi tout court a un’impresa fondata nel 1986 – non credo ci siano date fisse prima delle quali si può usare l’aggettivo “storico”, ma poco più di trent’anni per entrare nella storia forse sono pochini. Per dire, le “Botteghe Storiche” milanesi diventano tali solo dopo cinquant’anni.

Esploreremo meglio il “nöf nuènt (nuovo nuovento)” sulla piazza milanese nelle prossime settimane – fra aperture, inaugurazioni, assaggi, cene, avremo il nostro bel da fare…

Emanuele Bonati

Comments

  1. Luca Amodeo

    Antipatico per antipatico: dal 1986 a oggi non sono “poco più”, ma poco meno di trent’anni.

  2. Vogliamo parlare della mia antipatia verso la matematica?

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