Assaggi di BlogVs: parole e figure e piatti
” Non ci può essere tradizione senza una mente contemporanea. Ai Weiwei che fa cadere per terra un vaso di duecento anni non lo fa per prendere le distanze dal suo passato, ma per prenderne atto e ricomporlo in maniera più contemporanea. Una nuova costruzione per dare nuova linfa. Così deve essere anche la cucina. Se non evolviamo la tradizione prima o poi scomparirà. E come si fa ad evolverla? Si guarda al passato in modo critico e non nostalgico. Si prende il meglio del passato e si porta nel futuro. “
Dall’intervento di Massimo Bottura a Il cibo siamo noi, “la Repubblica delle Idee”, Reggio Emilia 29 novembre 2014
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da un post di Elvio Gorelli su facebook – #geniodelmarketing
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Visto al mercato di via Fauché – fotografato da Matteo Gorla, raffinato gourmet e collega a tempo perso…
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” Negli ultimi dieci anni, abbiamo creato molti piatti, ma il mio favorito resta la patata calda-fredda, incarnazione di spirito ideativo e collaborazione indispensabili per trasformare la cena da Alinea in un’esperienza complessa. In questo boccone, utilizziamo la dinamica della doppia temperatura di servizio. Martin Kastner, anima creativa del Crucial Detail Design Studio, ha creato per noi una ciotolina di cera a forma di conchiglia, con un perno sottile che separa i componenti caldi e freddi. Quando l’ospite lo attiva, le due temperatura si miscelano. La ricetta è una semplice crema di patate tartufata, ma l’effetto sul palato è tutt’altro che banale. L’idea di due persone impegnate in campi differenti, che lavorano per realizzare una cosa bella insieme, rende questo piatto speciale e caro al mio cuore. “
Grant Achatz, Alinea, Chicago, racconta il suo piatto del cuore a Licia Granello per Repubblica
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A cena da Andrea Berton, nel suo Ristorante Berton, per la presentazione del suo Menù Perfetto, pensato ideato e realizzato e videofilmato (e assaggiato) per il portale di cultura birraria della Heineken, I Love Beer. Dieci ricette a base di birra che uniscono il gusto con la leggerezza e con la correttezza e l’equilibrio nutrizionali, dieci video sul sito che ne illustrano la preparazione (con approfondimenti vari, naturalmente), una serata perfetta. Abbiamo assaggiato i piatti – e dirò una cosa ovvia, lo so, ma l’abbinamento della birra con gli ingredienti e con il piatto completato mi sono sembrati veramente ben fatti (che poi il fatto che io approvi l’operato, birraio, di un neo-ri-stellato Michelin mi suona ridicolo… mi sa che mi sto montando la testa…).
Un attimo: dieci piatti? Noi ne abbiamo assaggiati solo cinque, anzi 6, insomma, ne mancano almeno quattro! AndreaBertonRistorante: a quando la prossima serata Menù Perfetto 2 – Il Ritorno? Io sono già libero.
Emanuele Bonati
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