Pedali, padelle, wok ed Expokit
- Daniela Ferrando
- On 03/03/2015
- http://www.foodthings.com
Nel nome della padella – l’oggetto concreto, o la sua forza simbolica – 5 iniziative diverse tra loro, aventi Milano come epicentro e l’intera rete web come naturale estensione. Ciascuna interessante da leggere, provare, seguire, dire, fare, baciare, lettera, testamento.
1. Un libro: Dalla padella alla bici. È testualmente questo il titolo, che vien via pedalando, del ricettario composto e narrato in tandem da Francesca Baccani e Roberto Peia. Eclettica e atipica, lei è (anche) la cuoca del locale per ciclofili Upcycle café di cui lui, giornalista, è anche presidente e co-fondatore. Il libro contiene 50 ricette invitanti. Ce n’è per motivare gite bruciacalorie, biciclettate urbane, picnic su due ruote e un picco di vendita delle schiscette! Lo si trova online e sicuramente anche da Open, dove per coerenza dovreste andare in bici, parcheggiando lì sotto.
2. Un contest: Foodies’ Challenge 2015. Parte una nuova sfida progettuale, per iniziativa di Exposynergy, azienda di servizi del settore costruzioni ben supportata da un pool di aziende partner. Non è l’ennesimo contest per blogger. Né l’ultimo format televisivo, ma una competizione tra oltre 20 squadre capitanate ciascuna da uno chef e da un progettista (ubi maior? stiamo parlando delle due tipiche star mediatiche del nostro tempo), con l’idea di produrre nuove forme del cibo, se non addirittura inediti food concept. Cosa dobbiamo aspettarci? Alla presentazione ufficiale presso MiB in piazza Affari, i progetti sono stati annunciati con parole sibilline, per non dover – o poter, o saper – troppo rivelare. Seguiamoli.
3. Un’idea spadellabile: Cucina la Salute con Gusto è un progetto educativo a più voci incentrato sui concetti-chiave di gusto, salute e sostenibilità. Ma è anche un ricettario regionale. Ed è una scusa multipla per possedere una padella Ballarini con cui mettere in pratica tantissime ricette della tradizione accanto alla versione rivisitata da un cuoco con il placet del nutrizionista e la consapevolezza dell’impatto ambientale di ogni piatto (la pappa col pomodoro, per esempio, sapevate che è uno dei piatti più sostenibili?) A forze unite hanno realizzato tutto questo: Apci – Associazione Professionale Cuochi Italiani; Andid – Associazione Nazionale Dietisti; e Lifegate, gruppo imprenditoriale legato ai temi della sostenibilità, con le aziende Ballarini, Dupont, Granarolo, Monini, la Molisana, Mutti, Orogel.
4. Un wok e un loft: Marco Loy e Kitchen Stories. Marco Loy, chef e patron del ristorante milanese L’imperiale di via Plinio (più altri due, il Leon D’Oro, in zona Stazione Centrale e MI-Cucina di Confine in Viale Cassiodoro), che con la cena #asiancrossover a fine gennaio ha dato un saggio in diretta di contaminazioni thai, cinese, malese, giapponese, viet e di come la cucina estremo-orientale sia basata sulla precisa fragranza degli aromi, sulla geometria delle preparazioni, sulla velocità delle cotture e – come in tutte le tradizioni – sulla gestualità data dal mestiere. È stata una delle tante serate che si svolgono nel loft di Kitchen Stories, la “casa” di Paolo, Irma e Luca, dove si susseguono in fitta programmazione cene semplici tra amici e stellate con chef, feste private, sessioni di team building e serate aperte. Perché la formula del social eating non è una sola, è qui il bello. Ma questo è un argomento su cui vale la pena di tornare.
5. “Cosa salta in padella?” 3 Expokit: cioè 3 kit di servizi per chi vuole un pezzettino di Expo adesso. Adesso che è vero e i concorrenti si danno da fare. Adesso che manca poco. I kit rispondono a diverse esigenze pratiche di chi opera nel settore F&B: EXPOKIT STRUMENTI, per chi ha bisogno di valorizzare tutti gli aspetti della comunicazione digitale. EXPOKIT INTERVENTI, per intervenire nel palinsesto degli eventi esistenti con voce propria. EXPOKIT EVENTI, per chi vuole un evento unico e in tema EXPO dall’ideazione, alla produzione, allo storytelling. Foodthings, realtà sorella di CibVs e di BlogVs che si occupa di branding e consulenze, ha progettato i kit con la precisa intenzione di creare valore per i clienti prima, durante e oltre l’EXPO. Soprattutto oltre, con nuovi sviluppi.
Daniela Ferrando
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