Il BlogVs delle Donne: tre domande a Carla Latini
Dopo una pausa, riprendiamo la serie di mini-interviste: proseguiremo “a oltranza”, ma con cadenze irregolari, la nostra piccola esplorazione del lato femminile del mondo food.
Le tre domande di oggi le rivolgiamo a una imprenditrice, ambasciatrice nel mondo della pasta artigianale e della sua azienda, “madrina” della riscoperta dei grani antichi. Il suo sito è sorridente come lei, solare come il grano, e si chiama, come lei, Carla Latini.
Entrare nell’azienda di famiglia (Pasta Latini, ovviamente) è stata una scelta, una forzatura, un destino, una riscoperta?
Pasta Latini l’abbiamo creata io e mio marito nel 1990 dall’azienda agricola di famiglia. Quando mi sono sposata con lui non sapevo distinguere una barbabietola da un cespo di lattuga. Ho capito la terra. La campagna. Ti rispondo che è stata una scelta. Se sarà un destino lo vedremo.
Donna e imprenditrice: una marcia in più o delle difficoltà in più?
Secondo me siamo tutti uguali quando ci mettiamo sul mercato. Ovvio che una donna ha una marcia in più – ma incontra anche tante difficoltà in più. Che poi però è molto brava a camuffare, nascondere e a far diventare opportunità. Sono di parte. Lo so.
Ma – a casa tua si mangia solo pasta (Latini, ovviamente)? Qual è il tuo piatto forte?
Mangio tutte le paste artigianali. Non solo la mia. Mi tengo aggiornata. E alleno il palato. Il mio piatto forte? Ora capelli d’angelo con olio evo e ‘frange’ di fiori di zucchina. Un classico a casa Latini sono gli spaghetti, i più grandi, con aglio olio, peperoncino e verdure di stagione soffocate (tutte quelle che ci sono). Siamo ortolani nel cuore.
Carla Latini online:
https://www.facebook.com/
https://twitter.com/
Emanuele Bonati
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