Parte Expo2015Milano: anch’io sono partito
Primo giorno di Expo. Potevo mancare? Tramontata l’ipotesi di paracadutarmi dalle Frecce Tricolori, di sorvolare in deltaplano l’area espositiva per atterrare sull’Albero della Vita, di farmi precedere dal tamburo principal della Banda d’Affori, ho optato per un ingresso più defilato, per non rubare la scena all’Expo stessa. Così, a un’ora imprecisata fra le 14 e le 15, sono entrato.
In realtà, sono proprio passato inosservato: non c’era nessuno, tre persone davanti a me, e basta. Erano già – ovviamente – entrati tutti. Controllo al metal detector, via la cintura, rimetti la cintura, e sono dentro.
Com’è?
Innanzitutto, grande, grandissimo, largo, lungo. E bello. A me piacciono queste cose, si sa – ma bellobellobello. E poi – è (quasi) finito, (quasi) completo, insomma, diciamolo, proprio #allafacciadegliuccellidisventura. E poi, è talmente grande che si fa benissimo in tempo a vedere prima quello che è finito, e poi quello che sarà finito…
Allora: come primo giorno, ho fatto una camminata da un capo all’altro della via principale, il decumano, un kilometro e mezzo, e del cardo (nomi strani: ma io ho fatto il classico, e so che sono le due vie principali dell’accampamento romano, struttura poi riprodotta nella pianta di molte città), con qualche incursione nelle vie laterali. Un sacco di foto, bruttine al solito, ma qui siamo su BlogVs, mica su FocVs. Assaggi qua e là. Qualche padiglione.
E nei prossimi giorni vi racconterò quello che ho fatto-visto-mangiato-provato. Per ora, accontentatevi di qualche immagine.
Scusate, ma non spenderò una parola per le devastazioni accadute in città mentre io giravo per l’Expo: il mio giudizio è, spero, ovvio. E ogni commento superfluo.
Emanuele Bonati
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Interessante !
Si potrebbe sapere a cosa corrisponde la foto con delle erbette piantate in primo piano
e in alto piccoli punti luminosi? ..di cosa si occupano e cosa propongono…grazie, buon proseguimento
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