Max Morri e la zuppa militare coreana. In Corea
Quante volte vi è capitato di mangiare coreano? E coreano a Milano? E coreano in Corea? Noi di BlogVs abbiamo l’imperterrito Max Morri che lo fa – per sé in viaggio come rappresentante tessile e buongustaio, per voi a casa. E che poi ci dona testimonianze fotografiche genuine.
Da Seul, abbiamo ricevuto documentazione della sua cena per 3 commensali che ha etichettato “military soup” o, per i saputelli, Budae-Jjigae.
A parte che di commensali si vede solo lui e quindi gli crederò sulla fiducia, vorrete sapere che cos’è questo Budae-Jjigae, come lo abbiamo voluto sapere noi.
Ho compulsato le fonti dell’internet. Ed ecco …
Questo piatto si chiama ‘budaejjigae’ (부대 ‘budae’ unità militare, 찌개 ‘jjigae’ zuppa), anche conosciuto come “zuppa delle basi militari” poiché durante e dopo la Guerra di Corea c’era scarsità di cibo e molti usavano ingredienti in eccesso o rubati come prosciutto, spam (NdR: carne in scatola), hot dog delle basi americane, incorporandoli in zuppe tradizionali insaporite con ‘kimchi’ e salsa piccante (고추장 ‘gochujang’).
La città di Uijeongbu, con numerose basi americane, è famosa per il ‘budaejjigae’. Negli anni novanta, la città ha stipulato che il piatto venisse chiamato ‘Uijeongbu jjigae’ eliminando la connotazione militare, tuttavia molti ristoranti hanno mantenuto il nome originario.
(dal ristorante coreano “Opera”, Venezia)
Insomma, un piatto fusion, con un’infinità di varianti. Alcuni la chiamano anche, per intero, “Zuppa delle basi militari”. Se voleste cucinarla a casa vostra, ho trovato la ricetta già tradotta su beingarebel.com e lì vi mando, perché io preferisco vedermi Max Morri in una delle sue migliori interpretazioni del gaudente.
Daniela Ferrando
ph Max Morri e Mykoreankitchen.com
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