Per una volta il piatto non è quello in tavola. Ma quello della consolle. E la star non è il cuoco, ma l’architetto. Che però fa il DJ: martedì 19 settembre a Milano, parte DJ ARCH NIGHT, quarta edizione dell’evento con gli architetti che mixano dal vivo progetti sonori e compilation del cuore per tutta la sera. Musica vintage e supercontemporanea.

Non è un evento, ma molti eventi.
Qualche numero? 12 showroom internazionali dei vari distretti cittadini del design. Oltre 40 studi, nomi importanti dell’architettura contemporanea. 6 tracce sonore scelte da ogni studio partecipante. Ingresso gratuito per tutti a tutte le feste, previa registrazione online. Inizio h20.

E un tocco di competitività (assai democratica): tutti potranno votare la migliore playlist e mandare lo studio vincitore a divertirsi per 3 giorni ad Ibiza. Si vota sulla pagina Facebook di TOWANT, l’agenzia organizzatrice di DJ ARCH NIGHT.

Un altro format informale.
Spostare ruoli, sconfinare di settore, ribaltare situazioni, creare format informali e farli funzionare. TOWANT fa questo. Occupandomi di contenuti #foocultural io e di architettura e design loro, come avremmo potuto conoscerci? Invece, sono serviti gli Archichefnight e gli Archichefparty dove gli architetti cucinavano. Stavolta cucinano suoni e li offrono a chi si ferma alla festa.

Ultime istruzioni e un’indiscrezione
Per sapere tutto sull’evento, sugli studi in gioco, sugli showroom dove si svolgono i party e per partecipare con il proprio pass, bisogna andare sul sito www.towant.eu
Ci sarà una sorpresa per chi riuscirà a visitare più showroom durante la serata.
Drink e Food partner dell’iniziativa Birra Menabrea e i salatini Lorenz By Loacker – e no, non era questo lo spoiler indiscreto, ma … indovinate quale studio famoso per un progetto iconico ha già annunciato che suonerà il mitico Adriano Celentano in “Un albero di 30 piani”!?

Daniela Ferrando