7 evasioni da questo autunno
L’autunno è solo una scusa. Pensate che sia il periodo più bello dell’anno, l’inesorabile corsa verso l’inverno o che non ci sono più le mezze stagioni? Potete tuffarvi nell’autunno o evaderne, anche da fermi, con le 7 idee #foodcultural che state per leggere. Sì, ma voi quale evasione preferite?
Olearia
ABC Olio. In un paese ideale, consapevole dei tesori che possiede, viaggiare per olio dovrebbe essere come viaggiare per vini – inseguendo uliveti, cultivar, produttori, frantoi e bottiglie come per il vino si cercano vigne, vitigni, viticoltori, cantine e annate. Da poco la Puglia, terra di esemplare vocazione olivicola, si è strutturata in Movimento Turismo dell’olio Puglia creando un anno di eventi dedicati all’oro verde e alla cultura millenaria dell’ulivo: ABC Olio tra passato e futuro a dicembre, Ulivo Days della potatura a Febbraio 2018 e Ulivo Day a maggio.
www.buonaterra.info
Mediterranea
Giardini d’Amore. Liquori di Sicilia da ricette antiche e prodotti locali, preziosi, in bottiglie bellissime. Autenticamente artigianali, senza coloranti, addensanti, aromi artificiali. Così, dal piccolo laboratorio di Roccalumera vicino a Taormina e dall’idea di un gruppo di giovani, esce una collezione che sa di una Sicilia senza tempo eppure contemporanea e che ha titillato la creatività di chef e mixologist lavorando limoni “Interdonato”, finocchietto selvatico, fichi d’India, cannella, mandorla e vari altri. Non limitatevi a considerarli liquori. Sperimentateli come ingredienti.
www.giardinidamore.com
Francòfila
Côte d’Azur. Queste espadrilles sono un’edizione limitata Costa Azzurra. Enumerano anche sulla suola le località maggiori: le eterne Aix en Provence, Villefranche, Monte Carlo, Saint Tropez, Saint Paul, Mentone, Cannes, Nizza, ricche di attività culturali e di eventi sportivi-artistici-enogastronomici da gennaio a dicembre. Gli italiani amano questo tratto di Francia e di Riviera e sono tornati ad essere i primi della lista dei visitatori stranieri. Ed è stata appena inaugurata la statua di Brigitte Bardot a Saint Tropez – l’avete già vista?
www.cotedazurfrance.fr
Alpestre
Maison de Noé – chambres d’hôtes. Nella bassa Valle d’Aosta, forse meno conosciuta rispetto alle valli e vette del turismo sciistico, in una frazione di Arnad, patria del lardo DOP (e della famosa Maison Bertolin, che figura tra i primi produttori), ecco un B&B con 6 camere nato dal recupero intelligente di un nucleo di baite di montagna del ‘700. In pietra, con il tetto di lose. Nelle stanze, calore e oggetti della Valle – madie rustiche recuperate come librerie, zoccoli di legno, attrezzi agricoli, memorie di viaggi, colazione con prodotti locali. Il proprietario, Andrea Duc, oltre a ristrutturare case è organizzatore di trekking in giro per il mondo.
www.maisondenoe.it
Brassìcola
Birra & Parmigiano. O birra & Grana Padano. Insomma, l’accostamento brassicolo-caseario fatto con criteri da sommelier. Cioè avendo cura di scegliere birre che si sposino con il profilo sensoriale dei formaggi. Cercando le stesse morbidezze e sentori simili. Provando degustazioni in verticale per giungere alla coppia preferita, alternando scaglie a sorsi. Ferrari Formaggi ha tradotto questa idea in pratica creando confezioni-regalo formaggio + birra in partnership con il Birrificio Angelo Poretti. In ogni confezione, le istruzioni per la degustazione perfetta.
www.ferrariformaggi.it
Selvatica
I skogen Magazine. Mentre nasce a Milano il primo bar endemico che usa ingredienti wild e si moltiplicano un po’ dappertutto i foragers cioè i raccoglitori di erbe spontanee, esce in Italia, ma già bilingue e gratis, questa rivista non cartacea più unica che rara, dal titolo nordico. I skogen significa, in svedese, “nel bosco”. Parla di tutto il mondo selvatico: erbe, fiori, funghi, leggende, tradizioni, cucina. È parto della mente vulcanica e appassionata di Eleonora Matarrese, inarrestabile forager, ricercatrice botanica ed etnobotanica. Volete il numero 0? Scrivete una mail a iskogenmagazine@gmail.com, ma intanto su Facebook trovate un po’ di aggiornamenti alla pagina www.facebook.com/iskogenmag/
Buongustaia
Trattoria Osteria Nuova (dal 1909). Del Piemonte, quella cuneese è una delle province più generose. Cuneo oltretutto è una città bella, linda, pasciuta, con un centro porticato intorno alla centrale piazza Galimberti dove il lunedì c’è il mercato. Non conoscevo il locale, dove sono andata a cena durante un progetto, segreto ancora per poco, sulle bibite Lurisia. E dai grissini freschissimi fatti a mano, ai peperoni ripieni, ai gnocchetti allo zafferano di Cuneo (più il magro di maialino al Sauvignon Blanc e al dessert che i carnivori e golosi hanno divorato) tutto diceva “Piemonte”.
www.trattoriaosterianuova.com
Daniela Ferrando
[immagini: iPhone di Daniela, siti menzionati nell’articolo]
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