Milano Food Week: the week after
Domenica sera è finita la Milano Food Week. Cosa mi è rimasto?
Qualche piccolo neo: un evento degustazione annunciato alle 11,30 e non ancora iniziato un’ora dopo. Le scarpinate da un evento all’altro. Che però sono stati anche un’occasione per girare, chiacchierare con la gente in attesa, scoprire posti nuovi.
Il bicchiere: non conto più i vini che ci sono passati, enocratici e non solo, in quantità giuste, in varietà e qualità impressionante.
Il ricettario del Prosciutto San Daniele. E una serie di dépliant volantini card foglietti indicazioni varie da mettere a frutto.
Qualche persona, qualche incontro, qualche chiacchierata. Qualche cosa dentro.
A
Blogger critici commercianti produttori. Una serie di persone, di storie interessanti.
La serata Playboy, le conigliette, con copia della rivista. Per la cucina di Eugenio Boer, ovviamente (che attendiamo alla prova da Enocratia) – anche se le conigliette distraevano un po’, e ho dovuto fare una serie di bis per capire al meglio lo spirito di ogni piatto.
Un senso di divertimento di euforia di vitalità – non credo sia l’effetto del vino…
Mi sono divertito.
Emanuele Bonati
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