World Pasta Day 2009
- Emanuele Bonati
- On 24/10/2009
- http://www.blogvs.it
Domani a New York il WORLD PASTA DAY 2009 (e ottobre è il mese della pasta…). Un convegno, con studiosi cuochi esperti americani, relazioni su dieta mediterranea, pasta e Alzheimer, sullo stato della ricerca scientifica sui carboidrati, e un incontro in cui alcuni protagonisti del mondo culinario d’oltreoceano parleranno dei loro ricordi e delle loro esperienze legate alla pasta. E naturalmente diversi sponsor (Barilla),un sito veloce ma interessante http://www.worldpastaday.com/index.html soprattutto per avere un’idea di com’è la pasta oggi negli USA.
Siamo abbastanza lontani (almeno in superficie) dai cliché della pasta collosa, dai nomi improbabili, in ricette fintoitaliane – anche se naturalmente non sappiamo cosa ci sia davvero nei piatti di pasta della gente comune, a Plains Georgia, a Cabot Cove, a Milwaukee, nei paesi della provincia più sperduta. Ma questo – la distanza fra la superficie, il popolo dei critici dei cuochi dei blogger di quelli che parlano e scrivono e il mangiatore reale, per quanto molto ma molto ridotta negli ultimi anni anche in America – è sempre un punto oscuro. Certo che dagli italiani “mangiaspaghetti” a oggi se ne è fatta di strada…
Le paste preferite negli USA? Linguine, ravioli e spaghetti.
Le ricette preferite? Agnolotti alla parmigiana, paccheri ripieni di carne e ricotta, spaghetti alla bottarga, fusilli alla norma.
Quanta pasta mangia un americano all’anno? Nove kili (ventisei un italiano).
Il 77% degli americani mangia pasta almeno una volta alla settimana.
Michelle e Barack Obama hanno festeggiato il loro ultimo anniversario di matrimonio mangiando stringozzi alla carbonara con uova di quaglia, carciofi e tartufo preparati dallo chef Tony Mantuano.
Gli abitanti del nordest degli US sono i maggiori consumatori di pasta, seguiti da quelli dei Mid-Atlantic States; mangiano meno pasta invece gli abitanti della West Coast.
Negli USA ci sono 15000 ristoranti italiani (oltre 500 a New York).
Nel 2008 la pasta è entrata nell’85% delle case americane.
Se l’Italia è il primo produttore mondiale di pasta, gli USA sono il secondo – seguono Brasile, Russia, Turchia.
Il primo torchio per fare i maccheroni fu importato nel 1789 da Thomas Jefferson, che aveva conosciuto la pasta da diplomatico, durante un viaggio.
Il primo pastificio d’America venne aperto nel 1848 a Brooklyn da Antonio Zerega – i suoi discendenti sono ancora attivi nel ramo.
Beh… vado a farmi una pastasciuttina…
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