Milano Food&Wine Festival Flash/1
Iniziato il Milano Food&Wine Festival – parallelo a Identità Golose, sfalsato di un giorno, fianco a fianco.
Se ci fossero dei miei lettori fedeli, saprebbero che io in queste cose ci sguazzo – tanta gente, tavoli con cibi prodotti assaggi, vini, bicchieri, chef, cucine… mi piace girare, vedere, assaggiare, conoscere, capire (ok, cercare di capire), incontrare gente che conosco e conoscere gente che non conoscevo – e se capita mangiare qualche cosa.
Il Milano Food&Wine è diciamo la vacanza milanese del Merano Food&Wine Festival (no, non ci sono mai stato, ma devo proprio andarci: se questo fratellogemellominore è così, beh, chissà il fratellogemellomaggiore…).
Allora: Wine – 100 produttori, ovviamente con prodotto, ovvero bottiglie, al seguito (e per buona misura Acqua San Pellegrino e Panna, birra Peroni, e aggiungiamoci un pezzo di Grana Padano, aperitivo San Pellegrino…).
Food: due postazioni cucina (ahimé senza la cappa a raccogliere il fumo… e lo sgombro della prima preparazione pervadeva tutto l’aere dintorno), in cui si alternano cuochi (alle 12, alle 18, alle 20.30) e preparano assemblano servono il loro piatto, introdotti da uno/a foodblogger giornalista o che.
Festival: io che corro da una parte all’altra dell’ampio spazio a saggiando bevendo degustando tastando assaporando tutto quello che sembra potabile commestibile.
E non ultimo le Phood: nove fanciulle scatenate che fotografano twittano bloggano intervistano circolano imperversano…
Emanuele Bonati
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