I delfini schiacciati di Margherita ovvero quando i bambini si impossessano della cucina o viceversa
Non è che Samantha e Davide siano dei maniaci della culinaria, degli adepti del purismo alimentare, dei fanatici del kilometro zero, dei sacerdoti dell’ecobio – persone normali, sicuramente attente a quello che mettono nel piatto, al buono-e-giusto, frequentatori di Gas e simili, lui poi da poco si è messo a fare il pane in casa, ma in modo del tutto normale e naturale: eppure, hanno prodotto una cuochina in erba, che già aiuta papà a panificare, ma che soprattutto è una pasticcera in proprio.
La sua ultima creazione sono i Delfini schiacciati: si schiacciano, ovvero si sbriciolano fra le mani, dei corn flakes in un piatto piano: e questo è il mare. Si prendono sei biscotti secchi, su tre si spalma un velo di marmellata di fragole, sopra un po’ di corn flakes sbriciolati, si richiude con gli altri tre biscotti: e questi sono i delfini. Che vengono appoggiati sul mare di corn flakes. E che sono venuti, appunto, un po’ “schiacciati”. Dosi per tre persone: mamma, papà, e Margherita.
Non è la prima volta che Margherita si produce in elaborazioni pasticcere, sempre a partire da quello che trova in dispensa (creme, biscotti, marmellate…) e in modo del tutto autonomo, senza sollecitazioni genitoriali, senza desideri di emulazione di chef televisivi…
Ragazzini in cucina, dunque – la quasi-otto-enne Margherita ne è sicuramente un esempio molto particolare, ma – senza contare i pubblici infantili della Clerici – la diffusione della cucina, e della cultura alimentare, fra i più giovani e giovanissimi si sta espandendo.
Un esempio: la Melevisione dall’ultima stagione vede una volta alla settimana Cuoco Danilo (il cuoco di corte, chiamato dalla Principessa Odessa a cucinare il dolce per il suo matrimonio…) proporre facili ricette e insieme informazioni e curiosità sul cibo.
Cuoco Danilo si presenta così: “Ciao piccolo amico, che piacere vederti! Mi presento, sono Cuoco Danilo, grande esperto di ricette di tutti i mondi di fiaba di tutte le città laggiù…” – e le sue ricette sono visibili su www.melevisione.rai.it.
Emanuele Bonati
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