L’AntipatiCibVs: è facile essere fighi con il culo degli altri
Non so cosa voglia dire il mio titolo, ma mi piace.
Non so nemmeno cosa voglio dire con questo post…
Però voglio dire che sono stanco di quelli che partono lancia in resta contro qualsiasi cosa, forti della loro verità delle loro convinzioni delle loro certezze e del fatto di essere i depositari del vero e del giusto.
Di quelli che il kilometro zero non esiste, che comunque anche il contadino più vicino è se va bene a qualche kilometro da casa, dalla città, e che lo si percorre in auto, e se ci si va tutti a prendere un cespo d’insalata si inquina… Ma lo so anch’io, porca miseria! Kilometro zero non vuol dire che non si mangiano più banane, che l’oca di Mortara la posso mangiare solo se viene in gita fino a Milano e la trovo in piazza Duomo a passeggiare, e che devo cibarmi come unica verdura delle ortiche che crescono ai bordi degli scolmatori e dell’insalata matta pisciata dai cani al parco! Vuol dire, forse, usare di più, e preferibilmente, i prodotti del territorio, e nelle stagioni giuste, evitando magari i pomodorini olandesi quando l’Italia è piena di pomodorini italiani…
Di quelli che McDonald’s è l’impero del male, che è colpa sua se il mondo è obeso, e che i suoi patetici tentativi di darsi una patina di correttezza usando carni italiane, e prodotti regionali, e hamburger d’autore, e menu insalata, e tabelle caloriche, sono solo appunto tentativi patetici. Non conosco nessuno morto dopo aver mangiato un hamburger – e forse mangiarne in una quantità modica, a intervalli di tempo abbastanza dilazionati (uno alla settimana? al mese? al quadrimestre?), non ti segnerà per la vita. Un hamburger va da 2/300 kcal a 900; una porzione di cannelloni ne ha 600. Ok, c’è tutto il resto – ma perché allora nessuno ha mai fatto denunce penali, almeno che mi risulti?
Di quelli che quello è buono o è cattivo puntoebasta, perché lo dico io.
Di quelli che considerano una persona un paria inferiore deficiente solo perché ha avuto dei comportamenti da deficiente. Lì ci va fabriziocorona, allora io non ci vado. Lì hanno visto una volta belen, ah no io non ci metto piede. Quell’hamburger è apprezzato da lapoelkann: ma “Io non andrei mai in un ristorante perché piace a quelli come Lapo, invece tanti ci andrebbero proprio perché piace loro”. E allora? Uno, chissenefrega; due, ma sto povero pirlottone di un lapo, che colpa avrà mai, da impedirgli di andare a mangiare in giro, e di apprezzare un locale piuttosto che un altro? E il povero locale ahimé apprezzato da, cosa dovrebbe fare? cacciarlo? servirgli gli hamburger su una cassetta della frutta apparecchiata sul retro, come per Lilli e il suo vagabondo? Non mi piace molto lapoelkann, ma non perché è andato con un transessuale, o parcheggia alla caspita non me n’ero accorto (e certe sue idee mangerial-imprenditoriali, certi prodotti, non sono male): e allora? E quell’ergastolano del carcere di Volterra, che – pur continuando a scontare la sua pena senza fine – recita nel film dei Taviani, e con la compagnia del carcere? Come si permettono, di farlo lavorare, e recitare?
Veneranda Astrusi
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Non sono mai andata a mangiare da McDonald’s e mai ci andrò, ma vorrei tanto che venissero premiati per il fatto che da loro anche un barbone, o comunque un povero, può ogni tanto mangiare carne con solo 1 euro. Questo avrà pure un senso!
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